LA MIA SCUOLA È DIFFERENTE
Che senso ha frequentare il Murialdo? Non è una scuola come le altre?
Ma, da sempre, il Murialdo non è solo questo. Perché ogni ragazzo non è solo uno studente, ma è prima di tutto un uomo. In ogni ragazzo non c’è solo una mente che deve crescere, ma soprattutto un cuore. S. Leonardo coglieva questa realtà dimenticata da troppi insegnanti, educatori (genitori!), ministri e documenti affermando con acutezza: «Dobbiamo prenderci cura di ciò che è nella società: i giovani. E di ciò che è più prezioso nei giovani: il cuore. il cuore è ciò che è più prezioso nei giovani: non tanto l’esterno, il comportamento, il mestiere, la scuola, ma l’interno, il cuore!».
E’ un progetto che raccoglie la sfida di domande come queste:
«I bambini e i ragazzi hanno oggi le stesse esigenze di amore, bellezza, verità di quelli del passato; il loro cuore è esattamente come il nostro, come quello dei nostri padri e nonni.
Ma questi bambini e ragazzi quali adulti si trovano di fronte? Quali maestri? Non tanto dal punto di vista della ‘integrità morale’ (che pure è importante) quanto da quello dell’identità e della ‘idealità’: che certezza vivono? Che ragioni di speranza hanno per la vita?» (P. Campanini).
Offre la visione cristiana e credente della vita nella convinzione che i valori del Vangelo sono i valori di cui l’umanità ha nostalgia e grande bisogno, perché il cuore dell’uomo è fatto per Dio e non ha pace finché in lui non riposa. Fare scuola in questo modo significa oggi andare controcorrente.
Il Murialdo, come ogni scuola cattolica, “è una scuola rivoluzionaria e libera, perché il mondo ha bisogno di un cambiamento decisivo, senza il quale non ha futuro” (A. Cañizares).
San Leonardo esprimeva, in modo molto sintetico, il programma delle opere educative dei Giuseppini: fare di ogni giovane “un onesto cittadino e un buon cristiano“.