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Da Signori a Studenti – I Capizucchi Marescotti

I Capizucchi Marescotti

Si narra del conte Alessandro Capizucchi Marescotti che fosse un gentiluomo, colto e religioso che alla morte di Francesco assunse il solo cognome Capizucchi da trasmettere all’ultimogenito Mario assieme ad un patrimonio di 150.000 scudi, risollevò infine la compromessa situazione economica dei Capizucchi e si dedicò con responsabilità alla cura dei beni.

La seconda moglie del conte, Prudenzia Gabrielli Capizucchi (parente di papa Clemente X), lungamente risiedette nel casino di Albano e ivi ricevette numerosi personaggi illustri dell’Arcadia, essendo anche lei poetessa e scrittrice (il nome d’arte era Elletra Citteria), finchè si spense, a Roma, nel 1709.

Nel 1703 era morto anche il marito conte Alessandro Capizucchi che lasciò all’ultimogenito Mario il casino di Albano. A lui si deve l’ampliamento della villa con la planimetria ad L ancora oggi visibile, caratterizzato al suo interno da un piano terra ed un piano nobile diviso in due appartamenti, di cui uno prospiciente il giardino, e completamente affrescati al loro interno.

Un’ampia loggia belvedere, nella zona tergale sud, godeva di una bellissima panoramica verso il mare e Roma, mentre il giardino all’italiana, detto giardino segreto, era deliziosamente diviso in due terrazzamenti ornati di aiuole e di una fontana ed un caffehaus sul fondo; l’ex pomario Maculani invece divenne un parco dal gusto arcadico con alberi e vialetti di bosso e una cascata artificiale aperta sulla scogliera di peperino della Porta urbica; qui fuoriusciva l’acqua di Palazzola raccolta in un ampio vascone.

I suoi successori però condurranno gradualmente la famiglia alla rovina a causa dei debiti e dell’instabilità mentale di Galeazzo Capizucchi (1750-1801) sposato con Antonia Colli, figlia del tenente colonnello del Corpo di Artiglieria Pontificia, conosciuta nelle circostanze poco felici della sua reclusione presso Castel Sant’Angelo proprio a causa dei debiti. I coniugi imputarono successivamente all’economo Mercanti il motivo delle cattive finanze cui versava la famiglia e intentarono al povero amministratore finanche una causa.

ISTITUTO MURIALDO ALBANO

Da quasi un secolo, l’Istituto Murialdo forma generazioni di ragazzi attraverso la scuola e dà loro la possibilità di apprendere le materie scolastiche in modo eccellente.