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Da Signori a Studenti – L’eredità Maculani

L'eredità Maculani

Nel 1662 il cardinal Maculani, detto Fiorenzola o il cardinal di San Clemente, acquista da un certo Cerroni o Ciarroni lo stabile, dopo aver acquistato nei Castelli, già nel 1644, due vigne e una casa del valore di 300 scudi, con l’obiettivo di possedere una residenza estiva modesta prossima a quella dell’allora papa Urbano VIII.
Il cardinale, noto per aver interrogato Galilei nel 1633 in quanto Commisario Generale del Sant’Uffizio, era anche architetto e si progettò le residenze in Albano e dintorni; nel 1662 quindi ampliò il suo vasto patrimonio con l’acquisto della Villa in Albano dove trascorreva piacevolmente le vacanze. Più volte vicino alla massima nomina ecclesiastica, si espresse contro il giansenismo e si spense nel 1667 presso la sua villa prossima al convento di Santa Sabina a Roma.

 

L’eredità passò quindi al nipote Cosimo Maculani e infine ai figliVerso la fine del secolo però dovettero vendere diversi immobili a causa degli ingenti debiti e a partire dal 1702 risulta al catasto che il bene diverrà di proprietà Capizucchi.

Il conte Alessandro Capizucchi Marescotti (1641-1703) ebbe il primo cognome dall’adozione fatta nei suoi confronti dal cugino Francesco Capizucchi incline al gioco e senza eredi.

ISTITUTO MURIALDO ALBANO

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