L'antica Villa Rospigliosi
Il contesto dell’Albano seicentesca è quello che vede appunto l’ampliamento urbanistico con il rifacimento delle cinta murarie provviste di quattro Porte, due in alto, zona Cappuccini e S.Paolo, e due in corrispondenza dell’Appia, zona Stella e borgo S.Rocco verso Roma dove si ergeva anche il castello Savelli per l’importante punto di passaggio doganale e militare tra lo Stato pontificio ed il Sud Italia.
Gli investimenti del Cardinal Maculani
L’ampliamento della villa sotto i Capizucchi Marescotti
Con i Savelli si prosegue l’opera urbanistica
Nel 1630 si costruiscono nuovi edifici
I Capizucchi Marescotti
L’ampliamento della villa sotto i Capizucchi Marescotti
L’eredità Maculani
Nel 1662 lo stabile viene acquistato dal cardinal Maculani
Il restauro della villa per volere della contessa Colli
La contessa Colli sceglie la villa come sua dimora
L’acquisto della villa da parte dei Rospigliosi Pallavicini
La villa diventa proprietà della nobile famiglia Rospigliosi PallaviciniVilla Rospigliosi diventa un’oasi paradisiaca
I Rospigliosi Pallavicini ad Albano
L’antica villa Rospigliosi
Differenze strutturali
Il Casino diventa residenza del Delegato Apostolico Straordinario
La città di Albano è messa in ginocchio dal colera
La vendita ai Giuseppini del Murialdo
Da Marino ad Albano
Il passaggio ai Gesuiti
Dal 1914 al 1918 l’ex casino Rospigliosi diventa caserma e arsenale del Genio Militare
La riedificazione della scuola dopo i bombardamenti
Guerra, distruzione e ricostruzione dell’Istituto Leonardo Murialdo