I Capizucchi Marescotti
La seconda moglie del conte, Prudenzia Gabrielli Capizucchi (parente di papa Clemente X), lungamente risiedette nel casino di Albano e ivi ricevette numerosi personaggi illustri dell’Arcadia, essendo anche lei poetessa e scrittrice (il nome d’arte era Elletra Citteria), finchè si spense, a Roma, nel 1709.
Un’ampia loggia belvedere, nella zona tergale sud, godeva di una bellissima panoramica verso il mare e Roma, mentre il giardino all’italiana, detto giardino segreto, era deliziosamente diviso in due terrazzamenti ornati di aiuole e di una fontana ed un caffehaus sul fondo; l’ex pomario Maculani invece divenne un parco dal gusto arcadico con alberi e vialetti di bosso e una cascata artificiale aperta sulla scogliera di peperino della Porta urbica; qui fuoriusciva l’acqua di Palazzola raccolta in un ampio vascone.
Gli investimenti del Cardinal Maculani
L’ampliamento della villa sotto i Capizucchi Marescotti
Con i Savelli si prosegue l’opera urbanistica
Nel 1630 si costruiscono nuovi edifici
I Capizucchi Marescotti
L’ampliamento della villa sotto i Capizucchi Marescotti
L’eredità Maculani
Nel 1662 lo stabile viene acquistato dal cardinal Maculani
Il restauro della villa per volere della contessa Colli
La contessa Colli sceglie la villa come sua dimora
L’acquisto della villa da parte dei Rospigliosi Pallavicini
La villa diventa proprietà della nobile famiglia Rospigliosi PallaviciniVilla Rospigliosi diventa un’oasi paradisiaca
I Rospigliosi Pallavicini ad Albano
L’antica villa Rospigliosi
Differenze strutturali
Il Casino diventa residenza del Delegato Apostolico Straordinario
La città di Albano è messa in ginocchio dal colera
La vendita ai Giuseppini del Murialdo
Da Marino ad Albano
Il passaggio ai Gesuiti
Dal 1914 al 1918 l’ex casino Rospigliosi diventa caserma e arsenale del Genio Militare
La riedificazione della scuola dopo i bombardamenti
Guerra, distruzione e ricostruzione dell’Istituto Leonardo Murialdo